Che cos’è l’apolidismo?
L’apolidismo è una condizione in cui un individuo non è riconosciuto come cittadino di alcuno Stato. L’apolidismo può verificarsi quando un individuo non è stato in grado di ottenere la cittadinanza in uno Stato, nonostante abbia provato, oppure quando uno Stato non riconosce la cittadinanza di una persona. Questo può accadere quando una persona è nata in uno stato non riconosciuto dalle Nazioni Unite, o quando una persona è nata in uno stato di conflitto o in uno stato in cui la cittadinanza non è garantita dalle leggi dello Stato.
Essere apolidi significa che una persona non ha accesso ai diritti e ai benefici che gli sono concessi dallo Stato per cui è cittadino. Ciò può comportare l’impossibilità di viaggiare, l’impossibilità di accedere a servizi sanitari e scolastici, l’impossibilità di votare, l’impossibilità di acquisire un permesso di soggiorno e un lavoro, l’impossibilità di accedere ai servizi bancari e finanziari e così via.
Come si diventa apolidi?
Essere apolidi può essere il risultato di diverse circostanze. La più comune è quella di essere nati in uno Stato non riconosciuto dalle Nazioni Unite, come ad esempio la Repubblica di Artsakh. Altri casi possono essere quelli di essere nato in uno stato di conflitto o in uno stato dove la cittadinanza non è garantita dalle leggi dello Stato. I bambini nati durante i conflitti possono essere privati della loro cittadinanza in quanto le leggi dello Stato non consentono loro di diventare cittadini.
Essere apolidi può anche essere il risultato di una decisione deliberata. Ad esempio, alcune persone possono decidere di rinunciare alla loro cittadinanza per ragioni di convenienza o per motivi politici.
Qual è il significato di essere apolidi?
Essere apolidi può avere un significato molto profondo. Per molti, essere apolidi è un modo per sentirsi liberi da regole e governi. Per alcuni, è un modo per riappropriarsi della propria identità in un mondo in cui le identità sono costantemente modificate e manipolate.
Per altri, essere apolidi può essere un modo per sfuggire a regole e leggi che considerano ingiuste o repressive. Per altri ancora, può essere una scelta voluta per stabilire una connessione con una parte della propria identità che non è riconosciuta o riconoscibile dal governo.
Essere apolidi può essere anche un modo per sfuggire a una realtà che si ritiene sia oppressiva e/o ingiusta. Questo tipo di esperienza può aiutare le persone a comprendere meglio la situazione in cui si trovano.
Quali sono i pro e i contro di essere apolidi?
Essere apolidi ha sia dei pro che dei contro.
I pro includono la possibilità di viaggiare liberamente, di sfuggire a regole e leggi che si ritengono ingiuste o repressive, di stabilire una connessione con una parte della propria identità che non è riconosciuta o riconoscibile dal governo, di sentirsi liberi da regole e governi.
I contro includono l’impossibilità di accedere ai servizi sanitari, scolastici, di voto, di lavoro, di soggiorno, di accesso ai servizi bancari e finanziari, nonché l’impossibilità di avere una cittadinanza e di godere dei diritti e benefici che essa comporta.
Come si può essere aiutati se si è apolidi?
Essere apolidi può essere molto difficile e può comportare molti problemi. Fortunatamente, esistono alcuni modi per aiutare le persone che sono in questa situazione.
In primo luogo, è importante che le persone si rivolgano a un avvocato esperto nel diritto dell’immigrazione per ottenere assistenza e consigli su come ottenere la cittadinanza o un permesso di soggiorno.
Inoltre, è importante che le persone cerchino di trovare un lavoro per guadagnare denaro e sostenersi. Ci sono anche alcune organizzazioni che offrono assistenza legale e finanziaria alle persone apolidi in modo da aiutarle ad affrontare le difficoltà che possono incontrare.
